Museo delle icone e della tradizione bizantina - Frascineto
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Il museo delle icone bizantine è nato per rendere fruibile la ricca collezione dell'Archimandrita P. Paolo Lombardo ed è
diventato un polo culturale -non solo relativamente ai paesi di etnia arbëreshë ma di tutta la provincia di
Cosenza- dedicato all'arte, alla spiritualità, alla storia e alla liturgia bizantina.
Il museo raccoglie reperti in numero eccezionale (circa 250 pezzi) provenienti da varie località della Russia, della
Bulgaria, Grecia, Serbia, Romania ecc. afferenti ad un arco cronologico che va dal XVII al XX secolo. Gli oggetti
della collezione sono importantissimi poiché testimoniano la valenza religiosa, oltre che propriamente artistica,
delle antiche icone utilizzate perlopiù per la trasmissione, attraverso la simbologia e il disegno, di un messaggio
sacro autentico e immediato.
La prima sala, al piano terra, ospita l'atelier dell'iconografo con un'esemplificazione del suo lavoro mediante una
tavolozza, dei colori, esempi della loro preparazione e un video didattico sulle fasi di preparazione dell'icona
evidenziate anche in icone sottostanti secondo un procedimento esecutivo in fieri. La prima grande vetrina ospita
importanti icone, di varia dimensione, ciascuna accompagnata da un'approfondita scheda tecnico-diagnostica che
dimostra l'intenso studio che è stato effettuato sulle opere del museo di Frascineto. In un'altra vetrina sono presenti
i rivestimenti metallici delle icone: Bazma, Okhlad e Riza delle quali l'autenticità era determinata e pertanto
riconoscibile dalla punzonatura.
La sala intitolata a "Domenica Aloe" presenta un ampio e interessante allestimento basato sul concetto di Diesis
(rapporto tra le figure sacre della Madonna, Cristo e San Giovanni Battista) e in essa troviamo una sezione di icone
mariane, una con icone delle grandi feste, icone cristologiche (Cristo Pantocrator, Mandilion ecc.), icone popolari, icone
di devozione pubblica e privata, icone di santi ecc.
Al secondo piano si espongono alcune icone in bronzo fuso decorato ed inciso ed inoltre una collezione di oggetti di
arte sacra relative alla liturgia greco-bizantina: il contenitore Zeon, il calice, l'Astir, il Diskos ecc.
L'ultima vetrina del museo espone testi liturgici del territorio e della Chiesa di Frascineto relativi alla messa di
San Giovanni Crisostomo, tradotti in greco e in albanese e relativi al XVIII secolo. L'icona simbolo del Museo è l'Occhio
di Dio che tutto vede.
Testi e foto tratti da provincia.cs.it/retemuseale
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